lunedì 3 agosto 2015

Dopo l'anello dei Nibelunghi arriva la Saga del Laugenbrot, perchè anche i tedeschi a volte fanno buone cose... oltre alla birra ed il contenimento della spesa pubblica... altrui!

Come ogni ricetta che si rispetti in questo irrispettoso Blog deve essere abbinata alla sua musichina rutilante, e cosa c'è di meglio che un bel consesso di fiati, puzzolenti e birrosi, in puro stile Oktoberfest per allietarvi la lettura ? Quindi prima di procedere aprite le orecchie ed assaporate le sonorità che si riverseranno nella vostra casa se cliccherete su questo link!

La ricetta parte da una serie interminabile di fotografie apparse nei giorni scorsi sui gruppi relativi all'uso della Pasta Madre. Incuriosito, e pure deliziato da cotanta visione (chi mi conosce sa quanto mi piacciano birra e Brez'n), ho deciso che pure io dovevo darmi da fare e produrre... mi sono perciò documentato... 

E quindi... ho recuperato la ricetta fatta nel Blog Fables de Sucre che prende a sua volta la ricetta dal Blog Comida de Mama la quale prende la ricetta dal Sito Zonzolando.com e convertendola per pasta madre visto che su quel sito/blog la ricetta prevedeva l'uso del lievito di birra (quindi se volete farla con ldb guardate su zonzolando.com) e la integra con la ricetta del Sito Labna.it e con le informazioni ricevute dagli amici di panificazione delSocial Friendfeed... per ottenere alla fine il seguente intruglio...

Per i laugenbrot con pasta madre solida:
  • 125 gr di Pasta madre rinfrescata
  • 175 gr di Acqua
  • 400 gr di Farina 0
  • 10 gr di Malto d’orzo
  • 5 gr di Sale
  • 50 gr di Burro

Per i laugenbrot con licoli (pasta madre liquida):
  • 85 gr di Pasta madre liquida rinfrescata
  • 175 gr di Acqua
  • 440 gr di Farina 0
  • 10 gr di Malto d’orzo
  • 5 gr di Sale
  • 50 gr di Burro

Per la soluzione di bicarbonato in assenza di vera Lauge tedesca (soluzione di soda caustica reperibile già pronta nelle migliori farmacie... tedesche!):
  • 1 lt di Acqua
  • 54 gr di Bicarbonato
  • 14 gr di Sale
Per la finitura sopra ai panini:
  • Sale grosso
  • Sesamo
  • Semi di papavero
  • Quello che vi pare e piace...
Procedimento:

Impastare farina, acqua, lievito, malto (o zucchero), una volta formata la maglia aggiungere il sale e solo alla fine il burro ammorbidito. Far rassodare bene l'impasto e riporlo in una ciotola coperta a riposare per un paio d'ore. In linea di massima non si noteranno grandi modifiche all'impasto, non vi preoccupate e mettetelo in frigorifero per circa 8 ore a maturare (quindi volendo iniziate la sera e l'indomani mattina avete l'impasto bello e pronto da lavorare). io l'ho anche fatto lasciandolo in frigo 14 ore per mancanza di tempo e non è successo nulla, altri lo hanno fatto anche direttamente senza mettere in frigo (impasto diretto da mattina a sera) senza apprezzabili cambiamenti nel risultato finale.

Tiratelo fuori dal frigo e formate le palline della pezzatura che preferite, se non sapete come fare le palline prendete un pezzo di pasta, dategli una forma arrotondata ed un po' appiattita, sollevate un lembo e tiratelo verso il centro schiacciandolo leggermente al centro come per incollarcelo, si formerà una specie di angolo (orecchia) alla sua sinistra, prendete quella orecchia e tiratela verso il centro e così via fino ad avere operato 4 volte per completare il giro, arrotondate di nuovo e mettete a riposare, se fate panini piccoli ci vorranno mani da lillipuziano, se sapete come fare le palline da pizza pirlandole... operate in quel modo che fate prima, con le dosi di cui sopra a me sono venute 15 palline delle quali 14 sui 50 grammi ed una sui 35 figlia della serva (che è stata spazzolata in fase di assaggio per determinarne la cottura ed ustionarmi il palato per soddisfare così la parte masochista che c'è in me).

Mettete a riposo le palline su un piano leggermente infarinato coprendole con un telo, dovranno riposare circa 2 o 3 ore ma ancora una volta, non noterete grandi differenze di dimensione passato questo tempo e, come me, penserete di aver sbagliato tutto... invece no... uomini e donne di poca fede... (almeno qualcosa in comune lo abbiamo, tranne Giusy che con la fede, si sa, ci va a nozze... e d'altra parte cosa ci si mette al dito quando ci si sposa ?). Ho pure provato lasciando 4 ore a riposo ed in tal caso si sono gonfiate per benino... ma il risultato finale è rimasto identico, in forno hanno spinto meno...

Passato questo tempo mettete in pentola gli ingredienti della bagna e portatela a bollore inoltre preparate la teglia da forno dove andrete a cuocere i panini foderando con carta da forno se non volete passare poi il resto della giornata a raschiarne il fondo per eliminare pezzi di panino incollati peggio che usando l'attack, quando il liquido nella pentola bolle per bene, immergete i panini che, se avete fatto riposare per un congruo tempo, dovrebbero immediatamente galleggiare, pochi alla volta, per una ventina di secondi (ma se anche ne passano 25 non succede nulla) e poi scolateli bene adagiandoli sulla teglia di cottura e ricoprendoli con l'ingrediente di finitura da voi scelto. Fate questa operazione di finitura finché sono ancora umidi così eviterete di vedere semini/sale che scappano da tutte la parti tranne che nel posto dove voi li vorreste...

Accendete il forno e se è triste come il mio, con somma gioia del gestore che vi fornisce la corrente elettrica, vi ci vorrà una buona ventina di minuti perchè raggiunga i 190 gradi statici (o 170 ventilati) giusti per far cuocere per benino i vostri Laugenbrot che nel frattempo si saranno completamente asciugati, o quasi... incideteli facendo i classici due tagli con una lametta da barba fregata di soppiatto a vostra moglie (generalmente accade il contrario ma almeno per una volta avrete voi questa soddisfazione). Non serve andare in profondità, basta incidere la pellicina che si sarà formata in superficie, se i panini sono bagnati si fa parecchia fatica a tagliare. 

Ovviamente potete anche dar loro la forma classica delle Brez'n ma in tal caso cambiano leggermente i tempi di cottura. E ve lo diciamo ora che ormai avete già fatto tutto perché sappiamo benissimo che non leggete le ricette fino alla fine prima di cominciare ad eseguirle... così ora dovrete ricominciare tutto da capo.

Infornate fino a doratura, che vuol dire dai 18 ai 25 minuti a seconda del forno, della modalità di cottura e del fondoschiena che avete avuto.

Birra gelida, burro o altro ingrediente col quale farcirli... e che inizi la festa! O'zapft is!




Resta comunque una domanda... 

                                                       perchè cavolo un blog prende una ricetta da un blog che l'ha presa da un blog che l'ha trovata su un sito per riproporla paro paro quando si sarebbe semplicemente potuto scrivere "in quel sito trovate la ricetta dei Laugenbrot" ?

A tutto ciò non ho trovato risposta... e quindi la pubblico pure io e torno a leggere il mio blog preferito, l'unico ed immarcescibile in quanto già in avanzato stato di putrefazione,   http://mengakitchen.blogspot.it/  orribile spottone pubblicitario ... seguitelo anche voi, molte risate e poche ricette ma di sicuro insuccesso !!!

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